Siete sicuri di aver già visto tutto della città di Milano? Hostmate vuole stupirvi e per questo ha creato per voi una lista dei luoghi più segreti della città!
Settembre 2019 è stato un mese molto importante per la città di Milano in quanto, in questo mese, ha registrato un numero di turisti mai visto prima. 1.028.013 è il numero di visitatori registrato nel capoluogo meneghino nel mese di settembre. Risultati da record destinati a crescere, grazie all’efficienza e modernità della città milanese che non finisce mai di reinventarsi per offrire il massimo ai propri visitatori.
E proprio per offrire un servizio a 360 gradi ai nostri turisti e permettergli di scoprire le bellezze nascoste di questa fantastica città, Hostmate ha preparato per voi una lista di luoghi da visitare durante la vostra permanenza. Differentemente dalle classiche liste in cui vengono menzionate le più comuni e meravigliose attrazioni da visitare a Milano come il Duomo, il Castello Sforzesco o la Galleria Vittorio Emanuele, qui vi abbiamo riservato alcuni luoghi sconosciuti ai più e che potrebbero fare al caso vostro.
1) San Bernardino alle Ossa: per tutti coloro che credono nella vita nell’aldilà e non solo, questa chiesa vi permetterà di poter scoprire la storia più macabra e tenebrosa della città di Milano. Questa chiesa deve la sua nomea a particolari a dir poco lugubri che ornamentano le pareti della chiesa stessa. Quali sono questi particolari che fungono da pareti? Ossa. Ne potrete vedere di tutti i tipi, forme e grandezze, uomini o donne. Se osservate meglio potrete notare che in alto lunghe ossa formano la lettere M che sta per il nome Maria, a cui la chiesa era dedicata.
2) San Giovanni in conca: vi siete mai chiesti qual è quel rudere che spicca in Piazza Missori? Non si tratta di resti della guerra o terremoti ma è ciò che rimane della basilica di San Giovanni Evangelista o conosciuta anche come Chiesa di san Giovanni in conca. L’impianto originario di tale basilica risale al V e VI secolo d.C. e fu successivamente riedificata nell’XI secolo. Storicamente la basilica era divisa in tre navate con un campanile alto 24 metri. L’unica parte superstite della basilica è la cripta che fu ricostruita nel XIII secolo. La cripta era storicamente suddivisa in dieci colonne ed era decorata da affreschi i cui frammenti sembrano risalire fra la metà dell’XI secolo e seconda metà del XIV. Qui potrete quindi trovare l’unica cripta romanica esistente della città.
3) Il Sepolcreto della Ca’ Granda: per gli amanti di storia qui potrete assaporare tutte le vicende che hanno contrassegnato la storia milanese fino alla Seconda guerra mondiale. Il sepolcreto era adibito a ospedale utilizzato per seppellire i degenti deceduti in battaglia. Il sepolcreto venne quindi costituito da camere sepolcrali in quanto all’epoca, durante il periodo di assedio, sarebbe stato impensabile raggiungerei cimiteri suburbani. Nel 1860 divenne luogo di celebrazione per i patrioti milanesi, tanto è che sono ancora visibili iscrizioni commemorative e tutti i nomi dei deceduti.
4) Milano a luci rosse: per riscoprire una Milano diversa, unica nel suo genere e ricca di divertimento in uno dei quartieri milanesi più frequentati in cui era possibile allontanarsi dalla frenesia della città ed immergersi in ambienti più suggestivi e idilliaci. In particolare, ricordiamo uno dei tanti bordelli “Fior Ciar” situato in via Fiori Chiari 17 (Brera) in cui le persone si ritrovavano per viversi momenti spensierati all’insegna del divertimento. Oggi è possibile riscoprire quei luoghi, o meglio, stanze della perdizione e immergersi in quelle che erano le luci soffuse, i colori, i merletti e le giarrettiere propri del tempo.
5) Milano sotterranea: chi ha detto che Milano è solo quello che si vede in superficie? Dovete sapere che questa città nasconde ben più meraviglie nascoste di quelle che ci possiamo immaginare. Il bunker che si trova al confine tra Milano e Sesto San Giovanni – nel cuore del Parco Nord – ne è un chiaro esempio. Questo bunker, conosciuto come bunker Breda, raccontala storia della Seconda guerra mondiale. In particolare, questo era stato costruito al fine di proteggere i lavoratori della fabbrica Breda che producevano macchinari e strumenti ad uso bellico e quindi punto strategico ambito dai nemici. Il bunker riuscì a sopravvivere ai bombardamenti che avvennero, precisamente, il 30 aprile del 1944 ed oggi è possibile visitarlo.
Lasciatevi trasportare dalle emozioni e dalla curiosità di vivervi una Milano diversa, nascosta, tenebrosa ma decisamente affascinante!